lunedì 27 gennaio 2014

Per non dimenticare.

A molti sembrerà scontato, per me invece è giusto scrivere qualcosa su questo giorno importante, il "Giorno della Memoria".

Riguardando foto, servizi, documentari, non riesco a capacitarmi della ferocia e dell'insensibilità di certa gente.
Ma soprattutto non riesco a capire dove quelle povere vittime indifese, riuscissero a trovare la forza e il coraggio per andare avanti.

La sofferenza, il dolore, le ferite, l'angoscia, la paura.

Ci lamentiamo spesso dei nostri piccoli problemi giornalieri, io sono la prima, senza pensare che nulla di tutto ciò è paragonabile a quello che hanno passato loro.

La fame, la morte, la perdita della libertà.

Ancora mi chiedo come un essere umano possa decidere chi tenere in vita o lasciar morire.
Nessuno di noi comuni mortali ha il potere di decidere per la vita altrui.
Però siamo in grado di difenderla.
Per questo il mio pensiero va a tutti coloro che in quel periodo si sono sacrificati, a tutti coloro che hanno lottato per vivere o per difendere la vita di qualcuno. Ma soprattutto a tutti quei bambini indifesi che hanno interrotto la loro vita per le scelte sbagliate e per la pazzia di gente più grande.

Difendo ancora a spada tratta l'uguaglianza tra persone, non esiste il colore, non esiste il denaro, non esiste la religione. Esiste solo il cuore, la bontà e l'amorevolezza.
Per questo, nonostante il mio pensiero possa essere utopico, io spero che un domani possiamo vivere tutti nella PACE, perchè ancora oggi le stragi non sono finite.
Anche se queste notizie non si sentono al Tg, migliaia di gente muore per mano di uomini sconsiderati.

In questo giorno ricordiamo, per non sbagliare più.

2 commenti:

  1. Questo giorno dovrebbe essere sempre, perché ci sono tante memorie di tanti lager, in tante epoche.

    Moz-

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