mercoledì 23 aprile 2014

Gnam Gnam Style.

La Pasqua è passata, ci lascia tanta felicità, spensieratezza, allegria e, la certezza di essere ingrassati tre kg buoni.

Ho le prove: tutto quello che ho mangiato si è posizionato bello bellino sulle mie coscette/one, però riflettendoci su, non si potevano rifiutare tutte quelle prelibatezze.

GNAMMMMMMMMMM...

E le vacanze non sono ancora finite!!!!!

Dopo la Pasqua in famiglia, la Pasquetta con gli amici in campagna,
manca il 25 aprile.

Non so se si usa da voi, ma qui, in questo periodo si organizzano sempre queste:
"rusti e mancia"
in campagna/in spiaggia/in montagna.

Si comprano KG di carne/salsiccia/braciole da arrostire, così tanti da sfamare un'intero esercito, i quali non sono mai troppi perchè i "maschietti" ne mangiano a tonnellate.

Se non fai attenzione potresti rimanere digiuna.

Si passano così giornate molto divertenti in compagnia.
Oltre a mangiare, non si fa niente di particolare, qualche partitella a pallone, giochi da tavolo o di ruolo.
Io e i miei amici siamo molto semplici, non pretendiamo grandi cose.

Una semplicità che soddisfa.

Ed è questo che conta, secondo me.

(insieme ai dolcetti). *-*


A proposito di dolcetti e cioccolato.....
La Pasqua era alle porte e non avevo ricevuto neanche un ovetto di quelli piccoli.
Ero triste e sconsolata, quando improvvisamente nel giro di due giorni ricevo 3 uova e 2 coniglietti. Come un angelo, la luce mi avvolse.

Straripavo felicità e mangiavo cioccolato.

Morale della favola?
Adesso ho il mal di pancia, ma continuo a mangiarlo.
Dovrà pur farlo qualcuno!

Queste feste mi distruggono, spero voi siate sopravvissuti.
Bacioni.


domenica 13 aprile 2014

Delirio del sabato sera.


Visto che ci sono, condivido con voi un piccolo-piccolissimo (ma per me "immenso") traguardo, raggiunto stasera.

Che tipo di traguardo si puo' raggiungere di sabato sera, per di più piovoso?

Il traguardo è LA MACCHINA.
Mi hanno regalato una macchina? Magari..
NO.
Il traguardo è: portare la macchina.

La so guidare, la patente ce l'ho da due annetti ed ho dato un nome pure alla mia macchina verde, Samantha.
Un nome un po' "così" , ma tanto le macchine non si lamentano.
E poi anche volendo non la chiamo mai.
Perchè le ho dato un nome neanche lo so, forse perchè nei film lo fanno spesso, boh.

Ho anche io i miei momenti strani.


Tornando al discorso importante, dopo anni di assilli, di sofferenze, di litigate furiose, OGGI (o forse ieri) ho preso SAMANTHA, ho imboccato con lei l'autostrada, nel buio della notte e con tanto di pioggia ho raggiunto la meta.

Che sfigata penserete, ebbene sì, sono sfigatella.
I miei amici mi prendono parecchio in giro perchè mi faccio dare sempre passaggi.

Che posso farci se i miei genitori hanno la fobia della "figlia-femmina-sola-in-macchina-di-notte-sull'autostrada-con-spericolati-in-circolazione".

Posso andare ovunque, ma l'autostrada di notte e da sola, NO.

Come una brava figlioletta però li facevo contenti.
Mo adesso non se ne può più, se non rischio ora quando lo farò?

E' uscita così la Ludo ribelle.
Sarà che i miei erano mezzi litigati e mio padre per far un dispetto a mia madre mi ha detto si alla macchina (anche se poi ci ha ripensato e mi ha proposto altre opzioni) , sarà che ho avuto "CULO".

Stasera sono uscita, anche con la pioggia.

ADESSO NON CI SONO PIU' SCUSE.
Il mondo è mio muahaha.

Momento serietà. Il seguito della serata è stato davvero molto piacevole, non pensavo.
In compagnia delle mie amiche: focaccia, cuori di cioccolato e "Ammmmici di Maria Dei Filippini".

Uccidetemi, frustatemi, insultatemi, ma quest'anno lo sto guardando con passione.

Eccerto, mi sono innamorata di un ballerino.
Sto delirando.

Chiedo scusa a chiunque legga questo, siete molto pazienti.

Buonanotte Amicicci
Ludo Sciuuumacher.

mercoledì 2 aprile 2014

Crackers.

Seduta sull'autobus, oggi pomeriggio, nell'attesa di tornare a casa prendo dalla borsa i miei crackers. Tutto il giorno all'uni, a pranzo "una crocchetta di patate e spinaci con maxi insalatona" al volo, non ci vedevo più dalla fame.

Dopo aver passato una giornata in borsa, con libri-quaderni-e oggetti necessari per la sopravvivenza, i crackers hanno deciso di ridursi in minuscolissimi pezzettini.

*Flashback* Sono tornata in pochi secondi una bimbina di 6 annetti.
A quell'età non ero ancora diventata una persona timida e riservata, ero piuttosto spigliata e socievole e, per passare del tempo con un bambinetto della mia scuola che mi piaceva, dividevo la merenda con lui. La mattina prima di andare a scuola spezzettavo in miliardi di pezzi i crackers così da rendere la merenda più lunga.

Ero tutta cervello da piccina, adesso mi pongo problemi pure a chiedere come è il tempo.

Che era bello il periodo dell'infanzia.
Sempre di buon umore, divertirsi con le piccole cose, avere in programma solo di finire i compiti presto per poter guardare bim bum bam, per non parlare del pisolino pomeridiano!

Adesso se sono di buonumore è perchè ho dormito qualche oretta in più, penso all'università, a come posizionare gli esami, a riorganizzare i programmi, a quando iniziare il tirocinio, a chi scegliere come relatrice, a quando potrò laurearmi, a trovarmi un lavoro, a farmi una vita, a dimagrire, a trovare la voglia di andare a correre.

Come vorrei poter tornare indietro.
Regalatemi una macchina del tempo.